Satisfaction

6 MAGGIO 2016 - ore 20.30
Teatro Nuovo di Rebbio
Via Lissi, 9 Como

Il Rock è stato ed è, da varie generazioni, complemento identitario nel quale giovani e meno giovani hanno trovato elementi identificatori e valoriali di spessore sui piani individuale, collettivo e sociale.

Legate al Rock infatti si sono consumate grandi trasformazioni culturali in cui interi gruppi sociali hanno potuto rivendicare percorsi di costruzione identitaria a vario livello legati a fenomeni trasgressivi o comunque di rottura col passato.

Dentro questa logica è stato possibile dare senso più profondo a periodi storici complessi in cui sono stati fortemente messi in discussione paradigmi come "tradizione, autorità religione" elementi condizionanti da sempre i contesti comunitari ed i processi di individuazione (nel senso di costruzione dell'individuo).

Il periodo storico che stiamo attraversando, anche ad una superficiale analisi sociologica, rivela contraddittorie e profonde difficoltà per le giovani generazioni nel trovare valori che possano sostenere la costruzione dell'identità.

Tale costruzione però non può essere disgiunta dal contesto sociale nel quale si colloca ricavandone da esso riconoscimento e forza propulsiva/evolutiva. In questa ottica il pregevole lavoro di Roberto Caselli, giornalista e professore attento non solo ai fenomeni musicali ma anche ai percorsi umani, ci porta dentro a fenomeni solo apparentemente lontani nel tempo (ad es. a forme di vita quali la "beat generation" piuttosto che i " figli dei fiori") ma ancora capaci di stimolare riflessioni, domande e dubbi sull'oggi.

Da un osservatorio privilegiato quale quello clinico (psichiatrico, psicologico o sociologico che sia) si vede chiaramente come siano in aumento negli ultimi anni disturbi/malattie legati a vario titolo a concetti come potere, volontà, processi decisionali, auto ed etero-riconoscimento, ecc.

I Disturbi della Condotta Alimentare così come i Disturbi di Personalità e le varie forme di Dipendenza possono rientrare a pieno titolo fra queste categorie di disturbi anche se ovviamente con modalità specifiche e diverse tra loro.

Grazie allora alla Associazione DCAmolo, che opera da anni su queste tematiche, ed alla sensibilità di Roberto Caselli si è potuto organizzare la serata del 6 Maggio al Teatro Nuovo di Rebbio (Como) nella quale verranno tinteggiate storie, personaggi e contesti sociali famigliari per molti di noi o totalmente nuovi per altri ma con un denominatore comune ossia " la responsabilità della propria esistenza" come elemento centrale della nostra libertà.

La partecipazione all’evento è aperta a tutti (soci dell’Associazione, familiari, amici) e prevede un’offerta libera.

L’incasso della serata servirà a finanziare i progetti per la cura dei Disturbi della Condotta Alimentare e per il sostegno ai genitori sostenuti dalla Nostra Associazione.

Per motivi di ordine organizzativo è necessario, entro il 30 aprile 2016, confermare la propria partecipazione tramite prenotazione, contattando la Sig.ra Marica Montorfano al seguente numero telefonico: 388/3508079

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